IL PROGETTO

Il progetto LIFE MODERn (NEC) si propone di migliorare il sistema di valutazione degli impatti dell’inquinamento atmosferico sugli ecosistemi forestali e d’acqua dolce italiani secondo quanto previsto dalla Direttiva NEC.

L’obiettivo verrà raggiunto attraverso una serie di attività che porteranno al potenziamento della rete di monitoraggio già presente in Italia (attualmente pari a 6 siti forestali e 4 di acqua dolce) e alla messa a punto di nuovi indicatori e protocolli per ampliare le conoscenze relative agli effetti dell’inquinamento atmosferico sugli ecosistemi sotto la pressione dei cambiamenti climatici.

LA DIRETTIVA NEC

La Direttiva europea “NEC” (National Emission Ceiling, 2016/2284) impegna gli Stati membri a 1) ridurre le emissioni in atmosfera di alcuni inquinanti pericolosi per la salute umana e l’ambiente, come zolfo, azoto, composti organici volatili non metanici, ammoniaca e particolato fine (PM), mediante l’attuazione di programmi nazionali di controllo dell’inquinamento atmosferico, e 2) monitorare gli effetti degli inquinanti atmosferici sugli ecosistemi terrestri e di acqua dolce. Gli Stati europei perseguono gli obiettivi della Direttiva attraverso una rete di siti di monitoraggio rappresentativa dei principali ecosistemi europei.

In Italia, il Ministero della Transizione Ecologica ha istituto la Rete NEC Italia, coordinata dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri, con la collaborazione di un vasto partenariato composto da ricercatori e tecnici appartenenti a università e centri di ricerca di eccellenza nazionale.

L’attuale Rete NEC Italia comprende 6 siti forestali e 4 di acque dolci, afferenti ai programmi di monitoraggio ICP Forests e ICP Waters http://icp-forests.net/  https://www.icp-waters.no/ . Nove siti (di cui 6 ICP Forests) sono dedicati al monitoraggio specifico dell’ozono.